IL PERCORSO
Nel corso degli anni la mia attività in studio si è avvalsa sempre di più del supporto dello yoga, finché l’una e l’altro, in modo naturale, sono diventate una cosa sola. È un passaggio facile da capire se pensiamo che la salute è sempre e solo il frutto di un’attività capace di ridonare al corpo l’equilibrio posturale. Il percorso che vi propongo si struttura in questo modo.
1. Prima visita biomeccanica e analisi posturale
Un incontro è quasi sempre sufficiente per stabilire le cause di un disequilibrio muscolo-scheletrico. Lo scopo della prima visita è quello di garantire una cura immediata e indirizzare il paziente verso un percorso di guarigione che comincia dal lavoro in studio.
2. IYENGAR® yoga
Dal lettino fisioterapico all’attività in studio: il metodo IYENGAR®, basato sull’allineamento posturale e la precisione nell’esecuzione dei movimenti, è quello che ho deciso di adottare per la riabilitazione del corpo. La sua efficacia terapeutica è straordinaria e ampiamente comprovata. I corsi coinvolgono gruppi indifferenziati di allievi e piccoli gruppi con patologie specifiche.
3. Laboratori di fisiologia e posturologia
Analisi, cura, prevenzione, ma anche conoscenza medica. Da questa necessità nascono gli incontri di fisiologia e posturologia in cui coinvolgo periodicamente i miei pazienti.
Il percorso termina qui, non è richiesto di più. Tuttavia, di tanto in tanto, organizzo dei seminari di meditazione e lavoro sull’inconscio. Un modo, per chi lo desidera, di spingersi oltre la conoscenza e abbracciare la consapevolezza.
Nel 2010 un gruppo di ricercatori americani, in prevalenza psichiatri e neurochirurghi, avviò uno studio* finalizzato a verificare i benefici dello yoga rispetto a una camminata in termini di incremento nel cervello dei livelli di GABA, un importante inibitore del sistema nervoso la cui funzione è di regolare l’eccitabilità neurale e il tono muscolare...